Spesso sorge confusione tra i golfisti su chi ha l’onore al tee di partenza; ad esempio, molti giocatori osservano una sorta di convenzione che il giocatore che possiede l’handicap più basso debba avere l’onore alla prima area di partenza, il che, per dirlo chiaramente, non è corretto.
La Regola 10-2 stabilisce che in stroke play:
“Il concorrente che ha l’onore alla prima area di partenza è determinato dall’ordine sull’orario di partenza. In mancanza di un orario di partenza, l’onore dovrebbe essere deciso tirando a sorte.“
Il tirare a sorte può essere determinato in vari modi, come lanciare una moneta, scegliere da un pugno chiuso alcuni tee di misure differenti, oppure lanciare in aria alcune palle e vedere quale di esse si avvicina ad un punto prestabilito. Naturalmente in stroke play non c’è penalità per giocare fuori turno, il che spiega perchè la convenzione sopra menzionata si sia divulgata.
Un altro fraintendimento è quello che il concorrente con lo score più basso ad una buca abbia sempre l’onore al tee di partenza successivo e, se due o più concorrenti ottengono il medesimo score ad una buca, giocheranno dall’ area di partenza seguente nello stesso ordine di gioco stabilito al tee precedente. Questo è sicuramente vero per le gare a “colpi”, dove i giocatori devono imbucare ad ogni buca e dove si detraggono i colpi di handicap dal risultato alla fine del giro.
Tuttavia, è diverso nelle gare contro bogey, contro par e Stableford pareggiate, come conferma la Regola 32-1 :
” Nelle gare contro bogey, contro par e Stableford pareggiate, il giocatore con il punteggio netto più basso ad una buca ha l’onore all’area di partenza successiva.”
Per fare un esempio, ad una buca con indice di difficoltà 11 in una gara Stableford pareggiata, il giocatore A (hcp 9) segna un 4, mentre il giocatore B (hcp 14) segna un 5, netto 4. Se il giocatore B aveva l’onore per la buca giocata, lo manterrà anche alla buca successiva, anche se il risultato lordo conseguito è superiore a quello ottenuto dal giocatore A.
Qual è il corretto ordine di gioco se la palla di un giocatore si trova in un bunker a 12 metri dalla buca, la palla di un altro giocatore è sul fringe a 9 metri dalla buca e la palla di un terzo giocatore è lontana 25 metri, ma si trova sul green, come illustrato nella fotografia qui sopra? La Regola 10-2b stabilisce:
” Dopo che i concorrenti hanno iniziato il gioco della buca, si gioca per prima la palla più lontana dalla buca. Se due o più palle sono equidistanti dalla buca, o la loro posizione rispetto alla buca non è determinabile, si dovrebbe decidere quale palla giocare per prima tirando a sorte.”
Quindi, in questo esempio, il giocatore la cui palla giace in green dovrebbe giocare per primo, il giocatore la cui palla si trova in bunker per secondo e il giocatore che ha la palla sul fringe per ultimo. Tuttavia, come sottolineato precedentemente, in stroke play non c’è penalità per giocare fuori turno e, se questo può aiutare a velocizzare il gioco, può esistere il caso che si possa invitare il giocatore la cui palla si trova in bunker a giocare per primo.
Non c’è penalità nemmeno per giocare fuori turno in match play, ma c’è una differenza sostanziale che prevede che l’avversario possa richiedere immediatamente al giocatore che ha giocato fuori turno di annullare il colpo effettuato e di giocare una palla nel corretto ordine il più vicino possibile al punto dal quale la palla originaria è stata giocata. Probabilmente il più famoso incidente è accaduto durante la Solheim Cup del 2000 che ha portato alle lacrime la giocatrice Annika Sorenstam.
Ci sono altre tre cose da ricordare riguardo all’ordine di gioco: primo, in gare four ball, le palle che appartengono alla medesima parte possono essere giocate nell’ordine che la parte riterrà opportuno ( Regole 30-3b e 31-4), secondo, in stroke play un giocatore al quale è richiesto di alzare la sua palla, può giocarla invece di alzarla ( Regola 22-2), terzo, se un giocatore gioca una palla provvisoria o un’altra palla dall’area di partenza, deve farlo solo dopo che il suo avversario o compagno di gioco abbia giocato il suo primo colpo.
Immagine e testo tratti dal blog di Barry Rhodes, con la sua gentile autorizzazione.