L’argomento per questo articolo del blog non riguarderà questa volta un caso sulle Regole, ma sarà relativo a ciò che coinvolge non pochi golfisti: gli ostacoli d’acqua.
E’ un dato di fatto che spesso molti Comitati dei Circoli di golf non definiscano correttamente i margini degli ostacoli d’acqua, specialmente gli ostacoli d’acqua laterali, non includendo i pendii degli argini che conducono direttamente verso il livello dell’acqua all’interno del margine stesso.
Come si può vedere dal disegno qui sopra, questo può portare i giocatori che ovviano da un ostacolo d’acqua laterale secondo la Regola 26-1c a dover droppare la palla sulla pendenza o come minimo a dover prendere lo stance sulla pendenza e giocare la palla che si trova al di sopra del livello dei piedi.
Questo penalizza il giocatore due volte, giacchè egli è incorso già in penalità per aver scelto di ovviare dall’ostacolo d’acqua.
Il R&A pubblica un libro che si raccomanda a tutti i Comitati: la “Guida alla Gestione di una Gara“.
Qui di seguito riporto il paragrafo più pertinente, ricavato dal Capitolo 4, Sezione 3 :
In linea generale, le linee o i paletti che definiscono i margini di un ostacolo d’acqua dovrebbero essere posizionati il più vicino possibile ai margini naturali dell’ostacolo, cioè dove il terreno si interrompe per formare la depressione che contiene l’acqua. Ciò significa che i pendii degli argini saranno inclusi all’interno dei margini dell’ostacolo. Tuttavia, se per esempio, ci dovesse essere un grande cespuglio appena fuori dal margine naturale dell’ostacolo d’acqua, si suggerisce che tale cespuglio sia incluso entro i margini dell’ostacolo. Altrimenti, un giocatore, la cui palla è entrata nell’ostacolo in quest’area, non può avere un punto ragionevole nel quale droppare.
Nel caso di un ostacolo d’acqua laterale, è particolarmente importante assicurarsi che i pendii degli argini siano compresi all’interno dei margini, in modo che un giocatore che mette in gioco una palla entro la distanza di due bastoni dal margine dell’ostacolo dropperà su un terreno dal quale avrà una ragionevole opportunità di effettuare un colpo.
Nel caso in cui i margini sono situati ad una certa distanza dall’acqua stessa ed è probabile che la palla di un giocatore possa essere giocabile dal pendio dell’ostacolo, è importante che l’ostacolo sia ben marcato in modo che il giocatore si accorga che la propria palla è in ostacolo e non incorra in una involontaria infrazione alla Regola 13-4.
Assicuratevi che in qualsiasi campo giochiate che ha paletti o linee posizionati in modo errato il Comitato sia al corrente delle autorevoli raccomandazioni sopra menzionate.
Buon gioco! 😉
immagine e testo tratti dal blog di B.Rhodes, con la sua gentile autorizzazione