All’inizio del secondo giro del Tournament of Champions disputato in gennaio a Kapalua, Hawaii, Rory Sabbatini è arrivato sul tee di partenza in ritardo di 20 secondi rispetto al suo orario di inizio ed è incorso in due colpi di penalità per il suo errore.

Il caddie di Sabbatini si è assunto la responsabilità dell’accaduto in quanto il suo orologio era indietro di quattro minuti rispetto all’orario ufficiale e nessuno di loro si è reso conto che l’orario di partenza era arrivato e trascorso.
Dal 1 gennaio 2012 la Regola 6-3a stabilisce che se un giocatore arriva nel punto da dove deve partire, pronto per giocare entro cinque minuti dopo il suo orario di partenza, la penalità per non essere partito in tempo in stroke play è di due colpi alla prima buca. Altrimenti, la penalità per infrazione a questa Regola è la squalifica.

Malgrado ciò, se il Comitato determina che circostanze eccezionali hanno impedito a un giocatore di partire in tempo, non c’è penalità.

Questa nuova modifica alla Regola 6-3a ha eliminato il requisito per il Comitato organizzatore di avere una condizione di gara che possa consentire una proroga all’orario di partenza. Prima del 2012, senza questa condizione di gara il giocatore sarebbe stato automaticamente squalificato per non essere partito in tempo.

Sabbatini era ben entro i cinque minuti dopo il suo orario di partenza, ma se egli fosse andato oltre gli stessi, quali circostanze avrebbero giustificato una deroga dalla penalità?
L’Eccezione alla Regola 6-3a stabilisce che le circostanze devono essere eccezionali ed è essenzialmente compito del Comitato determinare cosa è eccezionale.

Il giocatore ha la responsabilità di accertarsi di avere tempo sufficiente per raggiungere il campo e pertanto deve prendere in considerazione qualsiasi ritardo. Pertanto, se un giocatore si perde sulla strada per giungere al campo oppure un intenso traffico gli crea ritardo, queste non sono considerate circostanze eccezionali che possono garantire una deroga dalla penalità o nel caso in cui il giocatore è in ritardo superiore ai cinque minuti, dalla squalifica.

Ma se un giocatore arriva in ritardo sul tee di partenza per aver assistito in un’emergenza oppure per essere stato coinvolto in un incidente, il Comitato sarebbe giustificato nel determinare che queste sono circostanze eccezionali. La Decisione 6-3a/1.5 chiarisce questo.

Sabbatini non è il solo ad aver compiuto questo errore.
Nel 2011 Dustin Johnson è stato penalizzato di due colpi all’inizio del suo primo giro al Riviera Country Club per ritardo alla partenza. Johnson stava facendo riscaldamento in campo pratica quando un arbitro del PGA Tour è corso da lui ad avvertirlo che stava per mancare il suo orario di partenza delle 7.32. Johnson si è precipitato sul primo tee di partenza dal campo pratica, ma nonostante il suo sprint non è riuscito a evitare la penalità di due colpi per non essere stato presente sul tee di partenza in orario.

“Non guardo l’orologio” ha detto Johnson, ” lascio questo compito al mio caddie”. Tuttavia, in questa circostanza, il suo caddie aveva confuso l’orario di partenza del giocatore con quello che egli aveva avuto per la pro-am il giorno precedente, cioè le 8.12.

Anche Bradley Dredge è incorso in due colpi di penalità per essere arrivato sul tee di partenza con un ritardo di meno di un minuto al Czech Open. Nello stesso giorno anche a Philip Price è capitata la stessa cosa. Tuttavia, Price non era in grado di giocare sebbene arrivato sul tee di partenza con due minuti di ritardo in quanto il gruppo davanti stava aspettando in fairway di avere un ruling. La Decisione 6-3a/4  precisa che se un gruppo non è in grado di partire all’orario originariamente stabilito dal Comitato e il giocatore arriva prima che il gruppo possa effettivamente giocare, il giocatore non è in infrazione alla Regola 6-3. Pertanto Price non è stato penalizzato. A quel tempo molti credevano che Price avrebbe dovuto essere penalizzato come Dredge per essere arrivato in ritardo rispetto al proprio orario di partenza. Tuttavia non sarebbe appropriato penalizzare un giocatore che può essere in ritardo per l’orario di partenza, ma che poi non può iniziare il gioco immediatamente a causa di altri motivi. Price fu fornunato in quell’occasione nella quale il ritardo degli altri giocatori lo ha salvato dalla penalità di due colpi.

Essere tempestivi sul primo tee di partenza non solo fa evitare costose penalità, ma dà la possibilità al giocatore di effettuare un controllo al proprio equipaggiamento prima di cominciare il giro.

Punti Essenziali per Iniziare:

  • Controllate il vostro orario di partenza in anticipo.
  • Arrivate sul tee di partenza almeno 5 minuti prima del vostro orario di partenza.
  • Siate pronti a giocare quando giunge il tempo previsto.
  • Partite in orario! Non cominciate prima o dopo il vostro orario previsto. Questo vi aiuterà con la velocità di gioco.

 

Buon gioco! 😉

 

Immagini e testo tratti da www.randa.org

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