Di frequente ci trovamo a osservare abitudini praticate durante il gioco che non comportano penalità, ma che sono da scoraggiare. Qui di seguito ne sono elencate alcune:
- Pulire una palla strofinandola sul green ( spesso perchè è sporca di fango). Questo è consentito (Decisione 16-1d/5), purchè tale azione non venga fatta con lo scopo di provare la superficie del green. Tuttavia, si raccomanda vivamente che la palla sia pulita in altro modo per eliminare ogni questione che potrebbe sorgere sulle intenzioni del giocatore.
- Adoperare la testa del putter, un tee, un impedimento sciolto per marcare la palla sul green (Decisione 20-1/16). I giocatori dovrebbero sempre utilizzare una moneta, un marca-palla o un altro oggetto simile per tale proposito.
- Graffiare una linea, a condizione che il green non venga provato (Regola 16-1d) e la linea del putt non venga indicata (Regola 8-2b). Questa pratica potrebbe rovinare il green, pertanto è fortemente scoraggiata.
- Piazzare un bastone, di solito un putter, di fronte alla palla nell’addressarla. Anche se questa insolita routine di preparazione al colpo comporta che il giocatore tocchi la propria linea del putt sul green, essa non implica alcuna penalità. La Regola 16-1 (ii) consente specificatamente questa azione, a condizione che il giocatore non schiacci niente. Se invece il giocatore preme con il bastone il terreno nell’azione di addressare la palla, incorrerà in penalità per infrazione alla Regola 13-2.
- Stare dietro a un compagno di gioco mentre questi effettua il colpo. Di nuovo, questa azione non infrange alcuna Regola, ma costituisce una cattiva Etichetta. I giocatori non dovrebbbero mai stare vicino o direttamente dietro la linea di gioco oppure direttamente dietro la buca quando un compagno di gioco o avversario sta giocando.
- Non registrare il risultato del giocatore sullo score dopo la fine di ciascuna buca quando si agisce da marcatore. Alcuni marcatori registrano il punteggio del compagno di gioco che stanno marcando ogni 3/4 buche o persino aspettano la fine del giro per farlo. Non c’è penalità per fare questo, ma le Regole affermano che il marcatore dovrebbe controllare il punteggio con il concorrente e registrarlo alla fine di ciascuna buca (Regola 6-6a).
- Una pratica persino peggiore di quella descritta precedentemente è quando un giocatore solo marca tutti gli score del gruppo, incluso il proprio. Forse sorprendentemente questo non infrange alcuna Regola del Golf, ma è assolutamente da evitare.
- Non marcare il punto più vicino dove ovviare all’interferenza o le lunghezze di bastone quando si sta ovviando. Le Regole non richiedono che queste misure siano marcate, ma è ovvio che sia la cosa migliore farlo in modo da assicurarsi che il droppaggio venga effettuato correttamente e nei limiti previsti consentiti.
- Non marcare la propria palla quando la si alza secondo una Regola che prevede l’ovviare all’interferenza. La Regola 20-1 stabilisce che i giocatori debbano marcare la propria palla prima di alzarla per poi ripiazzarla nello stesso punto (a meno che una Regola Locale richieda di marcare prima di alzare: es. preferred lies). Tuttavia, il marcare sempre la palla prima di alzarla secondo le Regole è una buona abitudine che fa evitare penalità inutili.
- Non mettere un segno di riconoscimento sulla propria palla. Molto di frequente accade che i giocatori non siano in grado di identificare la propria palla durante il gioco. La Regola 12-2 afferma che ogni giocatore dovrebbe apportare un segno di riconoscimento su di essa.
- Continuare il gioco di una buca in una gara Stableford quando si ha esaurito i punti per tale buca. Sebbene la Regola 7-2 confermi che i colpi fatti nel proseguimento del gioco di una buca, il cui risultato è già stato deciso, non sono colpi di pratica, i giocatori dovrebbero evitare di far ciò, specialmente se possono ritardare in qualche modo il gioco degli altri (Regola 6-7).
- La stessa Regola 6-7 potrebbe essere applicata ai giocatori che perdono tempo nel recuperare palle abbandonate dagli ostacoli d’acqua. Questo può essere frustrante per i compagni di gioco e dovrebbe essere evitato durante i giri di gara.
Tutte queste “cattive abitudini” sul campo possono irritare e contrariare i compagni di gioco o gli avversari e qualche volta possono portare a ricevere penalità inutili e indesiderate.
Cercate di evitarle, in modo che possiate divertirvi nel rispetto di tutti.
Buon gioco, intanto! 😉