Una raccomandazione che tutti i golfisti dovrebbero ricordare è quella di apportare un segno di identificazione sulla propria palla prima di iniziare un giro in modo da poterla facilmente riconoscere.
Questo soprattutto per evitare di giocare una palla sbagliata e risparmiare inutili penalità nell’arco di un anno.
Sebbene la Regola 12-2 affermi che il giocatore dovrebbe mettere un segno di identificazione sulla propria palla, quello che si consiglia di fare non è un obbligo, ma è fortemente raccomandato.
Molti golfisti disegnano una linea attorno alla circonferenza centrale della palla e approfittano di questo segno per allinearlo alla linea di gioco desiderata prima di effettuare un colpo dalla partenza o dal green. Anche se questo a detta di molti “esperti” possa sembrare contrario alle Regole, la Decisione 20-3a/2 lo consente definitivamente:
D. Può un giocatore disegnare una linea sulla propria palla e quando la ripiazza posizionarla in modo che la linea o il logo sulla palla sia rivolto a indicare la linea di gioco?
R. Sì.
Siate chiari nell’apportare il segno di identificazione sulla vostra palla.
Un esempio evidente è accaduto nell’ottobre scorso, durante l’Alfred Dunhill Links Championship quando il giocatore scozzese Stephen Gallacher è stato penalizzato di due colpi. Egli aveva giocato il secondo colpo dal fairway quando ha realizzato che il giocatore dilettante che era con lui in pro-Am stava ancora cercando la sua palla. Questa è la versione di Gallacher su quanto accaduto:
“Alla buca 16, ho tirato il tee shot verso sinistra e l’errore che ho fatto è stato quello di non guardare effettivamente dove il giocatore dilettante del mio gruppo aveva mandato la sua palla. Quando sono arrivato sul posto c’era solo una palla in fairway ed ero proprio contento che non fosse nel bunker.
Quindi il giocatore dilettante, che era qualche metro a sinistra in rough ha chiesto se qualcuno avesse visto la sua palla, in quanto ne aveva trovata un’altra che non era la sua.
Giocavamo entrambi una Titleist 1, la sua era marcata con un punto rosso e la mia con un punto verde. Sfortunatamente, da come era posizionata la palla non potevo vedere il segno di identificazione. D’ora in poi guarderò più da vicino.”
Così, il singolo punto di identificazione sulla palla che Gallacher aveva giocato dal fairway non era visibile dalla posizione in cui questa giaceva in fairway e il giocatore scozzese superficialmente non si è preoccupato di verificare meglio: i due giocatori che avevano messo in gioco la stessa marca e numero di palla avevano apportato su di esse soltanto due punti, di colore diverso. Gallacher non si è accorto che aveva giocato la palla con il punto rosso appartenente al giocatore dilettante incorrendo in due colpi di penalità per aver giocato una palla sbagliata (Regola 15-3b). Egli poi ha dovuto correggere l’errore giocando la propria palla.
E’ importante quindi sì apportare un segno di identificazione chiaro ed evidente, ma allo stesso modo quando questo non è visibile, effettuare la procedura di identificazione della palla secondo la Regola 12-2. Non dimenticate mai che è un diritto del giocatore identificare la propria palla ovunque, anche in ostacolo. 😉
Buon gioco! 🙂