Un argomento interessante e utile da considerare è quello delle Zone di Droppaggio. Effettivamente non vi è nulla nelle 34 Regole del Golf che regolamenti le Zone di Droppaggio, tuttavia se il Comitato considera che non è fattibile procedere in accordo con una Regola che prevede di ovviare all’interferenza ( ad esempio da un’ostruzione inamovibile, condizioni anormali del terreno o ostacoli d’acqua), può stabilire Zone di Droppaggio nelle quali le palle possono o devono  essere droppate quando si ovvia all’interferenza. Generalmente, tali Zone di Droppaggio dovrebbero essere previste come opzione aggiuntiva a quelle disponibili secondo la Regola in sè, piuttosto che essere obbligatorie.

La procedura per l’uso delle Zone di Droppaggio dipende dalla esatta dicitura della Regola Locale. Nell’Appendice I, parteB, 8, le Autorità Competenti hanno previsto un’enunciazione specifica, adoperando l’esempio di una Zona di Droppaggio per un ostacolo d’acqua:

“Se una palla si trova, o è noto o pressochè certo che una palla che non è stata trovata sia nell’ostacolo d’acqua (specificare la posizione), il giocatore può:
(i) procedere secondo la Regola 26 oppure
(ii) come opzione aggiuntiva, droppare una palla con la penalità di un colpo, nella Zona di Droppaggio.

PENALITA’ PER INFRAZIONE ALLA REGOLA LOCALE:
Match play – perdita della buca; Stroke play – due colpi”

Nota:  Quando si utilizza una zona di droppaggio, si applicano le seguenti prescrizioni riguardo al droppaggio e ridroppaggio della palla:
(a) il giocatore non è tenuto a stare in piedi all’interno della zona di droppaggio nel droppare la palla.
(b) la palla droppata deve colpire per prima una parte del campo entro la zona di droppaggio.
(c) se la zona di droppaggio è definita da una linea, la linea è all’interno della zona di droppaggio.
(d) la palla droppata non deve necessariamente fermarsi all’interno della zona di droppaggio.
(e) la palla droppata deve essere ridroppata se rotola e viene a fermarsi in una posizione prevista dalla Regola 20-2c(i-vi).
(f) la palla droppata può rotolare più vicino alla buca del punto dove ha colpito per la prima volta una parte del campo, purchè si fermi entro la distanza di due bastoni da quel punto e non in una posizione che ricada nel punto (e).
(g) purchè soddisfi le condizioni dei punti (e) ed (f), la palla droppata può rotolare e fermarsi più vicina alla buca

  • della sua posizione originaria o stimata (vedere Regola 20-2b);
  • del punto più vicino dove ovviare al meglio (Regole 24-2, 24-3, 25-1, 25-3) oppure
  • del punto dove la palla ha attraversato per l’ultima volta il margine dell’ostacolo d’acqua o dell’ostacolo d’acqua laterale (Regola 26-1).

Una domanda frequente è se un giocatore può droppare una palla in una Zona di Droppaggio che si trova in un posto più vicino alla buca di dove si trova la propria palla. La risposta è sì, si può, a condizione che non vi è nulla nell’enunciazione della Regola Locale che stabilisca diversamente.  Ad un Comitato non è vietato imporre questa restrizione.  Sebbene questo principio non è riferito alla Regola Locale specifica sopra menzionata, c’è un riferimento a questo nella Regola Locale raccomandata per le Ostruzioni Temporanee Inamovibili (che generalmente si applicano agli eventi del tour) :

Se il giocatore ha interferenza con un’ostruzione temporanea inamovibile, il Comitato può permettere o richiedere l’uso di una zona di droppaggio. Se nell’ovviare il giocatore si avvale di una zona di droppaggio, egli deve droppare la palla nella zona di droppaggio più vicina a dove la sua palla giaceva originariamente secondo la Clausola IV (Palla non trovata in un’Ostruzione Temporanea Inamovibile) (anche se la zona di droppaggio più vicina può essere più vicina alla buca).
Nota: Un Comitato può emanare una Regola Locale che proibisca l’uso di una zona di droppaggio che sia più vicina alla buca.

Si ricorda che la Regola Locale riprodotta sopra è una Regola Locale specifica che si trova nell’Appendice B in fondo al libro delle Regole del Golf.  I giocatori che incontrano una Zona di Droppaggio sul campo possono controllare l’esatta dicitura della Regola Locale in vigore. Naturalmente, si consiglia di leggere tutto il foglio delle Regole Locali del campo in cui si gioca prima di iniziare un giro  😉

Buon gioco!  🙂

 

 

 

 

Immagine e testo tratti dal blog di B. Rhodes, con la sua gentile autorizzazione.

 

9 pensiero su “LE ZONE DI DROPPAGGIO”
  1. La Nota (a) secondo il mio parere andrebbe modificata. Letta così potrei anche pensare che posso sdraiarmi per droppare la palla.
    Complimenti comunque per l’iniziativa.
    Un saluto.

  2. Beh, non dimenticarti le regole del golf. La 20-2a ci dice come una palla deve essere droppata; ovvero “In posizione eretta col braccio teso all’altezza delle spalle…”. Questo è l’obbligo. Il fatto del non stare in piedi nell’area di droppaggio indica che si può stare anche in piedi “fuori dall’area”.

      1. …io non me la sento, per ora, di scrivere al R&A e dire loro che hanno scritto una cosa poco chiara 😉
        In ogni caso se parti dalla regola, non puoi sbagliarti…ma se un giorno dovessi vederti steso per terra col braccio teso all’altezza delle spalle, ti farei una foto e la manderei nel Fife!!!

        1. Scusate e portate pazienza ma è proverbiale la testa dura del nostro popolo.
          Davide agli inglesi lasciamogli la loro di interpretazione e noi facciamo un qualcosa come hanno fatto altrove.
          Federazione Spagnola:
          No es necesario que el jugador se coloque dentro de la zona de dropaje para dropar la bola.

          Federazione Argentina:
          El jugador no necesita pararse dentro de la zona de dropeo cuando dropea la pelota.

          Federazione Francese:
          Le joueur n’est pas tenu d’être à l’intérieur de la dropping zone pour dropper une balle.

          Un saluto e un grazie anche a te per quello che fai.

          ps: ma dove trovo le faccine per poter esprimere il mio umore????

          1. …………volevo aggiungere che HP nella sua utilissima dispensa sulle regole del droppaggio che troviamo nella “Biblioteca”, ha già provveduto (occhiolino!)

  3. Infatti. Se leggendo la frase ti fermi e la troncassi a “stare in piedi” potrei essere d’accordo. Ma la frase continua e quel non è “tenuto a stare in piedi” si riferisce allo stare in piedi all’INTERNO dell’area di droppaggio. Quindi anche a mio parere è corretto così come scritto, come specificato nel post di HP che hai menzionato 🙂

    1. Scusa Sveva ma la possibilità per il giocatore di droppare la palla anche “sdraiato”, se quella frase ce la troviamo scritta in quei termini, non è “farina del mio sacco” ma l’ho mutuata da HP. Ad analogo mio intervento che -sempre come parere personale- quella descrizione andava modificata per non ingenerare confusione, HP nel suo post fra l’altro scriveva:

      “””Comunque se io leggo “Il giocatore non è tenuto a stare in piedi all’interno della zona di droppaggio nel droppare la palla” sinceramente potrei anche leggerla in modo da pensare che potrei anche sdraiarmi per droppare”””.

      Comunque non vorrei innescare una polemica che non voglio, ma semplicemente che quella frase così com’è scritta “non sta in piedi”.(faccina di sorriso che non so come mettere!!)

      Un saluto e ancora complimenti per l’ottimo lavoro che svolgi per tutti noi “malati” di RdG.

      1. Beh, Gianni, se facciamo riferimento alle regole, come detto anche da Davide, non ci possono essere male interpretazioni. Del resto in inglese è specificato “stand” e non in altro modo. Ma questa è opinione personale, senza togliere nulla ai dubbi e alle diverse altre interpretazioni.
        Un caro saluto anche a te! 🙂

        PS: la faccina che sorride si fa con : e poi ) 😉

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