Sicuramente molti golfisti si sono trovati almeno una volta in una situazione in cui la propria palla è andata a fermarsi su un putting green diverso da quello della buca in cui si stava giocando: un putting green sbagliato. In questo articolo andremo quindi ad esaminare quello che succede quando la palla si ferma in una condizione come questa appena menzionata.
Il punto di partenza è la Definizione di Putting Green Sbagliato secondo le Regole del Golf:

“Un Putting Green Sbagliato è qualsiasi putting green diverso da quello della buca che si sta giocando. A meno che sia stato diversamente stabilito dal Comitato, questo termine comprende un putting green di pratica o per approcci situato sul campo”.

Proprio per l’estrema cura e la manutenzione che si adopera nel preparare i putting greens, è opportuno proteggerne la superficie in qualunque momento. Di conseguenza, i putting greens sbagliati si comportano come un’entità separata secondo la Regola 25-3 al fine di prevenire qualunque danno inutile. Esaminiamo l’argomento nei particolari rispondendo ad alcune domande:

Quando si ha diritto ad ovviare all’interferenza?

Un giocatore ha interferenza con un putting green sbagliato quando la sua palla tocca o si trova sulla superficie del putting green sbagliato; soltanto in questa situazione un giocatore ha diritto ad ovviare senza penalità. L’interferenza con lo stance del giocatore o l’area dello swing che si intende effettuare non è, di per sè, interferenza secondo la Regola 25-3.

Come ovviare all’interferenza con un putting green sbagliato?

Per ovviare all’interferenza, il giocatore deve alzare la palla e dropparla entro la distanza di un bastone da e non più vicino alla buca del punto più vicino dove ovviare all’interferenza dal putting green sbagliato. Poichè lo stance e l’area dello swing che si intende effettuare non sono inclusi nell’interferenza secondo questa Regola, con tutta probabilità il punto più vicino sarà appena fuori dal putting green sbagliato. Quando la palla è droppata deve colpire una parte del campo che non sia su un putting green o in un ostacolo. Vale la pena notare che secondo questa Regola una palla può essere pulita quando viene alzata.

Che cosa succede se si droppa la palla e si scopre che si sta ancora con i piedi sul putting green sbagliato? In questo caso si è ovviato completamente?

Sì. L’interferenza con un putting green sbagliato si ha con il lie della palla. Pertanto un giocatore può stare sul putting green per giocare la palla una volta che ha ovviato all’interferenza.

I collars attorno ai greens sono anche ben mantenuti. Si può ovviare all’interferenza anche con essi?

In linea generale non si può ovviare all’interferenza dal collar. Tuttavia, il Comitato in carica per la gara può emanare una Regola Locale che richiede che una palla sia droppata non solo ovviando all’interferenza con la superficie del putting green, ma anche con quella del collar. Quindi, al fine di applicare la Regola 25-3, secondo tale Regola Locale, il putting green sbagliato potrà includere anche il collar che circonda il green.

Infine i greens doppi. La Regola 25-3 si applica ai greens doppi?

Un green doppio è un putting green che è diviso da due buche. La seconda e la sedicesima buca dell’Old Course di St. Andrews ne sono un perfetto esempio. Se nel giocare la buca 16 una palla va a fermarsi su una parte del green vicino all’asta della bandiera per la buca 2, la Regola 25-3 non si applica, in quanto in questo caso si tratta di un unico putting green. Il giocatore deve giocare la palla come si trova anche se deve giocarne uno di 50 metri o forse più!  😉

 

Buon gioco!   🙂

 

 

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