In questo particolare periodo dell’anno molti golfisti hanno a che fare con il gioco in giornate dove il tempo inclemente ha il sopravvento. Quali sono le Regole coinvolte in queste circostanze?

Partiamo dalla Definizione di Impedimenti Sciolti che afferma:
“… Neve e ghiaccio naturale, diversamente dalla brina, sono acqua occasionale o impedimenti sciolti a scelta del giocatore..”

Quindi in quelle situazioni in cui il campo è coperto da neve, il giocatore ha la possibilità di ovviare all’interferenza da questa seguendo la procedura prevista dalla Regola 25-1b oppure considerare la neve impedimento sciolto, in tal caso egli non può toccarla o rimuoverla se la sua palla e la neve si trovano nel medesimo ostacolo o lo toccano (Regola 23-1).

Una Regola che ha a che fare con le cattive condizioni atmosferiche è la 6-8aInterruzione del Gioco; Ripresa del Gioco. Essa stabilisce chiaramente che il cattivo tempo non è, di per sé, una buona ragione per interrompere il gioco, a meno che non vi sia pericolo a causa di fulmini. La penalità per interrompere il gioco senza una ragione precisa è la squalifica in stroke play. In match play, invece, i giocatori che sospendono il gioco di comune accordo non sono soggetti a squalifica, a meno che questo fa ritardare il gioco stesso. In altre parole, se non c’è un comune accordo a sospendere il gioco tra le parti, questo deve continuare senza ritardo. Lo stesso vale per la ripresa: se un incontro è stato sospeso di comune accordo e successivamente si presentano le condizioni per continuarlo e una parte vuole riprendere a giocare e l’altra rifiuta, allora l’incontro deve procedere comunque, come stabilito dalla Decisione 6-8a/5:

D. In accordo con l’Eccezione alla Regola 6-8a, A e B interrompono un incontro a causa della pioggia. Successivamente, sebbene continui a piovere, A vuole riprendere a giocare.
B si rifiuta perché non vuole giocare sotto la pioggia, non perché egli consideri il campo di gioco impraticabile. Qual è la Decisione?

R. B è squalificato (Regola 6-8a). L’eccezione alla Regola 6-8a permette l’interruzione di un incontro di comune accordo. Però, quando A decide di voler ricominciare a giocare, non c’è più comune accordo e B è obbligato a riprendere il gioco.

Ci sono circostanze in cui si verifica la presenza di nebbia, situazione difficile da prevedere. In tal caso, da un punto di vista di praticabilità di gioco e di sicurezza, il gioco dovrebbe essere sospeso dal Comitato laddove ci sia nebbia talmente fitta da non poter osservare il volo e l’atterraggio della palla.

Altre situazioni che coinvolgono le Regole relative al gioco durante il cattivo tempo sono:

  • Un giocatore può proteggersi con un ombrello mentre sta effettuando un colpo (a es. mentre sta eseguendo un putt corto), ma non può ricevere protezione dagli elementi atmosferici da qualcun altro se non da sé stesso (Decisione 14-2/2).
  • La brina non è un impedimento sciolto, dunque non è possibile rimuoverla (Definizione di Impedimenti Sciolti).
  • Un giocatore può adoperare uno scaldino per le mani durante un giro (Decisione 14-3/13).
  • Una palla può essere scaldata artificialmente con un dispositivo o uno scaldino per le mani prima di un giro convenzionale, ma non durante un giro stesso (Decisione 14-3/13.5).

 

Tutto chiaro? Buon gioco, intanto 😉

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