Una dimostrazione significativa di sportività da parte di Sergio Garcia è stata ampiamente ignorata dai media lo scorso venerdì.
Durante l’incontro del secondo giorno del WGC Accenture Match Play Championship in Arizona, Sergio Garcia e Rickie Fowler si trovavano in green con lo stesso numero di colpi, ma a distanze diverse dalla buca; la palla di Fowler era a circa 5 metri, mentre quella di Garcia a circa 1 metro e 80 centimetri. A questo punto Sergio Garcia propone a Rickie Fowler di considerare la buca pareggiata e procedere oltre senza eseguire i putt, nonostante il fatto che vi erano grandi possibilità che il giocatore spagnolo potesse vincere la buca stessa. Ma cosa ha spinto Garcia ad agire in modo così generoso favorendo ovviamente l’avversario? Ebbene, pare che alla buca precedente ci sia stato un incidente sulle Regole che ha visto coinvolto Garcia per diverso tempo e, di conseguenza, Fowler ha dovuto attendere che venisse presa una decisione senza poter continuare il gioco. Infatti, alla buca precedente, Sergio Garcia ha richiesto di poter ovviare all’interferenza da alcune api che volavano proprio sopra un irrigatore attorno al green vicino al quale si era fermata la sua palla. Avendo ricevuto il permesso per ovviare dall’arbitro dell’incontro, Garcia non si sentiva ulteriormente a proprio agio e ha chiesto nuovamente di poter ovviare, il che gli è stato concesso. Tutto questo ha richiesto del tempo per poter riprendere il gioco e Fowler a quel punto ha sbagliato un fattibile putt per il birdie. Garcia ha spiegato l’incidente in questo modo:
” Mi sentivo colpevole. Mi sentivo in colpa perchè il ruling alla buca 6 è durato così a lungo. Ho avuto la sensazione che se fossi stato al posto di Rickie mi sarei sentito a disagio ad aspettare così tanto per giocare il mio putt per il birdie. Così ho pensato che avrei dovuto fare qualcosa, qualcosa che potesse farmi sentir bene con me stesso”.
L’accordo per considerare una buca pareggiata nel corso del gioco della stessa è contemplato nella Decisione 2-1/1.5 che cita testualmente:
D. In un match play, un giocatore e il suo avversario giocano il loro secondo colpo a una buca par 5. Inaspettatamente nessuna delle due palle viene ritrovata. Anziché procedere secondo la Regola 27-1, entrambi i giocatori si accordano per considerare la buca pareggiata. E’ permesso fare ciò?
R. Sì. Accordarsi per pareggiare una buca che si sta giocando è permesso.Tuttavia, se i giocatori si accordassero per considerarne pari una senza che nessuno dei due giocatori effettui un colpo, dovrebbero essere squalificati secondo la Regola 1-3 per essersi accordati a eludere la Regola 2-1 non giocando il giro convenzionale, a condizione che i giocatori sapessero che questo costituisce infrazione alle Regole.
Il gesto di Sergio Garcia è apprezzabile, oltretutto potrebbe essere proprio la causa della sua perdita per una buca contro Rickie Fowler. Tuttavia, per agire in un modo così generoso bisogna essere a conoscenza delle Regole: per esempio, se avvisate il vostro avversario che questi ha infranto una Regola, ma non considerate la penalità perchè è ovvio che egli non ne ha tratto alcun vantaggio, siete colpevoli di non applicare una Regola del Golf e la penalità prevista per tale infrazione è la squalifica. Invece, se voi osservate un’infrazione da parte del vostro avversario, ma non dite nulla, non c’è penalità. Scegliere di ignorare l’infrazione a una Regola da parte di un avversario è una delle tante differenze tra le Regole del match play e le Regole dello stroke play. Conoscerle è davvero importante.
Buon gioco, intanto! 😉