Page 405 - RdG - Decisioni sulle Regole del Golf 2016-2017
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considerare nell'area dell'ostacolo d'acqua includono la topografia, le condizioni del terreno,
l'altezza dell'erba, la visibilità, le condizioni atmosferiche e la vicinanza di alberi, cespugli e
condizioni anormali del terreno. Lo stesso principio si applicherebbe per una palla che può
essere stata mossa da un agente estraneo (Regola 18-1) o per una palla che non è stata
trovata e può essere in un’ostruzione (Regola 24-3) o in una condizione anormale di
terreno (Regola 25-1c).

 26-1/1.3 QUANDO E' NECESSARIO ANDARE AVANTI PER STABILIRE LA
            “PRESSOCHE' CERTEZZA” ?

D. La Regola 26-1 richiede che ci sia “notorietà o pressoché certezza” prima di procedere
secondo quanto stabilito dalla Regola. In assenza di “notorietà” che una palla sia in un
ostacolo d'acqua, è possibile stabilire l'esistenza della “pressoché certezza” senza andare
avanti per valutare le condizioni fisiche attorno all'ostacolo d'acqua?

R. Nella maggior parte dei casi, affinché si decida ragionevolmente che la palla non si trovi in
alcun posto al di fuori dell'ostacolo d'acqua, è necessario andare avanti per valutare le
condizioni fisiche attorno all'ostacolo. Tuttavia, ci sono situazioni dove ci sarà evidenza
sufficiente che la palla sia nell'ostacolo per determinare la “pressoché certezza” senza che
qualcuno debba andare avanti per ispezionare le condizioni fisiche attorno all'ostacolo.
Negli esempi seguenti, la conclusione che è “pressoché certo” che la palla sia nell'ostacolo
d'acqua sarebbe giustificata senza che qualcuno vada avanti verso l'ostacolo d'acqua di modo
che il giocatore avrebbe il diritto di procedere secondo quanto stabilito nella Regola 26-1.

      • E' una giornata limpida, con una buona visibilità. La palla di un giocatore è colpita
            verso un ostacolo d'acqua avente erba accuratamente rasata estesa proprio lungo
            il suo margine. La palla è vista allontanarsi dalla visuale non appena si avvicina
            all'ostacolo, ma effettivamente non è vista entrare nell'ostacolo. Da lontano si può
            vedere che non c'è alcuna palla da golf che giace sull'erba accuratamente rasata al
            di fuori dell'ostacolo e, sia da precedente esperienza, sia da una ragionevole
            valutazione delle attuali condizioni del campo, è noto che il contorno del terreno
            che circonda l'ostacolo induce le palle ad entrare nell'ostacolo. In tali circostanze,
            è ragionevole da lontano giungere alla conclusione che la palla debba essere
            nell'ostacolo d'acqua.

      • E' una giornata limpida, con una buona visibilità. La palla di un giocatore è colpita
            verso un green a isola. Il margine dell'ostacolo d'acqua coincide con l'apron del
            green. Sia da precedente esperienza, sia da una ragionevole valutazione delle
            attuali condizioni del campo, è inteso che qualsiasi palla che va a fermarsi
            sull'apron o sul green sarà visibile da dove è stato effettuato il colpo. In questo
            caso, la palla è vista atterrare sul green e rotolare fuori dal campo visivo. Si
            conclude pertanto che la palla si è portata dal green nell'ostacolo d'acqua. Il
            giocatore droppa una palla nell'area di droppaggio di fronte all'ostacolo che è stata
            predisposta dal Comitato come opzione aggiuntiva a quelle previste dalla Regola

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