Page 539 - RdG - Decisioni sulle Regole del Golf 2016-2017
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la Regola 15-3b per aver giocato una palla sbagliata, poiché egli ha seguito l’istruzione di un
arbitro.

Il Comitato dovrebbe stabilire che il punteggio del concorrente per quella buca è 4: il colpo
dall’area di partenza con la palla originaria più tre colpi giocati con la palla sbagliata,dopo
aver ricevuto la decisione errata. Tuttavia, se fosse stato chiaramente irragionevole per il
concorrente giocare la palla originaria come si trovava nell’ostacolo d’acqua, egli avrebbe
dovuto, secondo equità (Regola 1-4), aggiungere al suo punteggio un colpo di penalità
secondo la Regola 26-1.

 34-3/3.9 IL COMITATO DA' UN RULING SBAGLIATO SECONDO LA
            REGOLA 3-3; SE IL RULING PUO’ ESSERE CORRETTO

D. In gara stroke play, un concorrente gioca due palle (X e Y) secondo la Regola 3-3.
Quando egli riporta i fatti al Comitato prima di consegnare il proprio score, il Comitato
stabilisce che egli deve segnare il risultato ottenuto con la Palla Y. Successivamente, il
Comitato realizza di aver dato una decisione errata e che il concorrente avrebbe dovuto
segnare il risultato ottenuto per quella buca con la Palla X. Può il Comitato correggere tale
errore?

R. Tale errore è dovuto a una decisione errata e non a un errore amministrativo. Quindi si
applica la Regola 34 e la risposta dipende da quando il Comitato realizza di aver dato una
decisione errata.

Se il Comitato apprende di aver dato una decisione errata prima che la gara sia chiusa,
dovrebbe correggere la decisione senza penalità per il concorrente, cambiando il risultato
per la buca in questione con quello ottenuto con la Palla X (Decisione 34-3/1).

Se il Comitato realizza di aver dato una decisione sbagliata dopo che la gara è stata chiusa, il
risultato con la Palla Y nella buca in questione deve restare valido. Secondo la Regola 34-3
tale decisione è da ritenersi definitiva una volta che la gara è stata chiusa.

 34-3/4 CONTROVERSIA SUL FATTO CHE UN GIOCATORE ABBIA
            GIOCATO O MENO FUORI DAI LIMITI DELL'AREA DI PARTENZA

D. In una gara stroke play, B, compagno di gara e marcatore di A, reclama alla conclusione
del giro che A ha giocato fuori dai limiti della partenza alla buca 15. A dichiara di aver
giocato entro i limiti della partenza.

Il Comitato decreta che il reclamo non è valido perché non è stato fatto alla buca 15 e
perché A ha contestato il reclamo. È corretta la decisione?

R. È una questione di fatto se A abbia giocato o meno fuori dall'area di partenza. La
questione deve essere risolta in base all'evidenza dei fatti. Il tempo entro cui deve essere
fatto il reclamo non è necessariamente un fattore.

In questo caso vi è la parola di A contro quella di B e il peso dell'evidenza non è in favore di
alcuno dei concorrenti. In un caso del genere, il beneficio del dubbio dovrebbe essere
concesso ad A, il giocatore che aveva giocato il colpo.

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