Page 542 - RdG - Decisioni sulle Regole del Golf 2016-2017
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Il giocatore deve continuare con la palla giocata dal posto sbagliato, eccetto che, in stroke
            play, se è stata commessa una grave infrazione e il giocatore non ha ancora giocato dall’area
            di partenza successiva oppure, nel caso dell’ultima buca del giro, prima che il giocatore lasci
            il putting green, l'arbitro deve richiedere al giocatore di annullare il colpo fatto con la palla
            dal posto sbagliato e qualsiasi colpo successivo e giocare dalla posizione originaria della palla.
            L’imposizione della penalità generale in questa situazione è differente dal ruling nella
            Decisione 34-3/7, in quanto, in questo caso, il giocatore ha fornito l'informazione sbagliata
            che ha portato al ruling non corretto. Il giocatore è responsabile del riportare all'arbitro i
            fatti giusti ed è soggetto a penalità secondo la Regola applicabile se la sua versione sbagliata
            dei fatti lo ha portato a giocare da un posto sbagliato.
             34-3/9 RISOLUZIONE DI QUESTIONI DI FATTO; RESPONSABILITA’
                   DELL’ARBITRO E DEL COMITATO
            Risolvere questioni di fatto è tra le azioni più difficili richieste a un arbitro o a tutto il
            Comitato. Per esempio, queste situazioni comprendono una grande schiera di incidenti
            come il determinare se il giocatore ha causato il movimento della palla (Decisione 18-2/0.5),
            se il giocatore ha giocato fuori dall’area di partenza (Decisione 34-3/4), se è stato effettuato
            un colpo (Decisione 14/1.5), la buca nella quale è stata giocata una palla sbagliata (Decisione
            15-1/3) e lo stato di un incontro (Decisione 34-3/5).
            In tutte le situazioni riguardanti questioni di fatto, la soluzione del dubbio deve essere fatta
            alla luce di tutte le circostanze rilevanti e valutando il peso dell’evidenza, incluso il calcolo
            delle probabilità quando applicabile (Decisione 15-1/3). Quando il Comitato non è in grado
            di determinare i fatti in modo soddisfacente, deve risolvere la questione nel modo più
            corretto possibile (Decisione 34-3/5).
            La testimonianza dei giocatori coinvolti è importante e deve essere presa in considerazione.
            In alcune situazioni, quando i fatti non sono decisivi, il dubbio dovrebbe essere risolto in
            favore del giocatore (Decisioni: 15-1/2 e 19-1/4.1); negli altri, il dubbio dovrebbe essere
            risolto contro il giocatore (Decisioni: 13-4/35.5 e 21/3). Non c’è una Regola ferrea per
            valutare la testimonianza dei giocatori o per dare il giusto peso a tale testimonianza, e quindi
            ogni situazione deve essere trattata a seconda dei propri meriti. L’azione giusta dipende
            dalle circostanze in ciascun caso e deve essere affidata al giudizio dell’arbitro o dell'intero
            Comitato.
            La testimonianza di chi non è parte della competizione, inclusi gli spettatori, deve essere
            accettata e valutata (Decisione 27/12). E’ anche appropriato l’utilizzo di registrazioni
            televisive e simili che possono aiutare a risolvere i dubbi.
            E’ importante che ogni questione di fatto sia risolta in tempo utile, in modo tale che la gara
            possa procedere in modo regolare. Perciò l’arbitro può essere limitato a valutare le prove a
            lui disponibili in tempo utile. Ogni decisione è spesso soggetta a successive revisioni da
            parte dell’arbitro o dell'intero Comitato, appena diventa disponibile una nuova
            testimonianza.

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